Ponte strallato A31 Valdastico Sud
Rilievo e monitoraggio topografico per il nuovo viadotto sul fiume Bacchiglione
Dati di progetto
Longare – Montegalda | Vicenza
45°27’42.2″N 11°37’54.2″E
2010-2011
Committente: CIMOLAI SpA | Pordenone (PN)
General Contractor: Serenissima Costruzioni SpA | Verona (VR)
Cantiere Lotto 3 Valdastico Sud – Autostrada A31
Servizio di monitoraggio topografico per il controllo e la verifica esecutiva del corretto posizionamento durante tutte le fasi di montaggio e fissaggio degli elementi strutturali in carpenteria metallica costituenti l’orditura principale del nuovo ponte strallato
Panoramica d’intervento
Una delle più importanti opere infrastrutturali della nuova Valdastico Sud – Autostrada A31 è rappresentata dal viadotto sul fiume Bacchiglione tra i comuni di Longare e Montegalda, in provincia di Vicenza.
Il progetto per l’attraversamento del fiume Bacchiglione e della roggia Canaletto ha previsto la costruzione del viadotto articolato su nove campate tre delle quali realizzate con un ponte strallato per complessivi 532 m di lunghezza.
Le tre campate strallate ospitano un unico impalcato di larghezza pari a 35,5 m comprese le fasce laterali di ancoraggio degli stralli, sorrette da due antenne alte circa 40 m e distanti tra loro 140 m.
La struttura principale, realizzata in acciaio e calcestruzzo, è stata eseguita per la parte di carpenteria metallica dall’impresa CIMOLAI SpA di Pordenone, che ci ha commissionato il servizio di monitoraggio topografico per il controllo e la verifica esecutiva del corretto posizionamento durante tutte le fasi di montaggio e fissaggio del ponte.
La realizzazione del viadotto sul fiume Bacchiglione, iniziata nel febbraio del 2009 da Serenissima Costruzioni SpA, con l’apertura del cantiere Lotto 3 della Valdastico Sud, ha impegnato una spesa complessiva di circa 49 milioni di euro. Il completamento dell’opera e il debutto del nuovo tratto della Valdastico Sud, dall’interconnessione tra la A4 e la A31 all’altezza di Vicenza Est fino al casello di Montegaldella-Longare è stato inaugurato il 22 settembre 2012.
Il nostro lavoro
Il nostro lavoro si è sviluppato attraverso l’esecuzione iniziale di una poligonale chiusa di precisione per il rilievo dei caposaldi di riferimento al fine di determinare il sistema di coordinate assolute locali denominato sistema ponte, che, associato al sistema di riferimento utilizzato nel progetto esecutivo identificato dalle coordinate teoriche, ci avrebbe poi permesso il controllo in fase di montaggio degli scostamenti in X, Y e Z di ogni elemento della struttura, rispetto alla sua corrispondente posizione di progetto.
Conclusa questa prima fase, si è proceduto all’affissione, in punti noti prestabiliti, dei target di riferimento direttamente negli elementi di carpenteria relativi alle principali travi di sostegno del ponte. Attraverso il confronto tra le coordinate rilevate e le coordinate di progetto, si è provveduto alla verifica e al corretto posizionamento di ogni concio costituente l’orditura principale dell’impalcato. Successivamente al collegamento degli stralli alle antenne, si è proceduto al controllo dei corretti valori di tesatura dell’intera struttura.
Questo progetto è stato pubblicato come Storia di successo su Sierrasoft.com.
Dati progetto
Longare – Montegalda | Vicenza
45°27’42.2″N 11°37’54.2″E
2010-2011
Committente: CIMOLAI SpA | Pordenone (PN)
General Contractor: Serenissima Costruzioni SpA | Verona (VR)
Cantiere Lotto 3 Valdastico Sud – Autostrada A31
Servizio di monitoraggio topografico per il controllo e la verifica esecutiva del corretto posizionamento durante tutte le fasi di montaggio e fissaggio degli elementi strutturali in carpenteria metallica costituenti l’orditura principale del nuovo ponte strallato
Panoramica d’intervento
Una delle più importanti opere infrastrutturali della nuova Valdastico Sud – Autostrada A31 è rappresentata dal viadotto sul fiume Bacchiglione tra i comuni di Longare e Montegalda, in provincia di Vicenza.
Il progetto per l’attraversamento del fiume Bacchiglione e della roggia Canaletto ha previsto la costruzione del viadotto articolato su nove campate tre delle quali realizzate con un ponte strallato per complessivi 532 m di lunghezza.
Le tre campate strallate ospitano un unico impalcato di larghezza pari a 35,5 m comprese le fasce laterali di ancoraggio degli stralli, sorrette da due antenne alte circa 40 m e distanti tra loro 140 m.
La struttura principale, realizzata in acciaio e calcestruzzo, è stata eseguita per la parte di carpenteria metallica dall’impresa CIMOLAI SpA di Pordenone, che ci ha commissionato il servizio di monitoraggio topografico per il controllo e la verifica esecutiva del corretto posizionamento durante tutte le fasi di montaggio e fissaggio del ponte.
La realizzazione del viadotto sul fiume Bacchiglione, iniziata nel febbraio del 2009 da Serenissima Costruzioni SpA, con l’apertura del cantiere Lotto 3 della Valdastico Sud, ha impegnato una spesa complessiva di circa 49 milioni di euro. Il completamento dell’opera e il debutto del nuovo tratto della Valdastico Sud, dall’interconnessione tra la A4 e la A31 all’altezza di Vicenza Est fino al casello di Montegaldella-Longare è stato inaugurato il 22 settembre 2012.
Il nostro lavoro
Il nostro lavoro si è sviluppato attraverso l’esecuzione iniziale di una poligonale chiusa di precisione per il rilievo dei caposaldi di riferimento al fine di determinare il sistema di coordinate assolute locali denominato sistema ponte, che, associato al sistema di riferimento utilizzato nel progetto esecutivo identificato dalle coordinate teoriche, ci avrebbe poi permesso il controllo in fase di montaggio degli scostamenti in X, Y e Z di ogni elemento della struttura, rispetto alla sua corrispondente posizione di progetto.
Conclusa questa prima fase, si è proceduto all’affissione, in punti noti prestabiliti, dei target di riferimento direttamente negli elementi di carpenteria relativi alle principali travi di sostegno del ponte. Attraverso il confronto tra le coordinate rilevate e le coordinate di progetto, si è provveduto alla verifica e al corretto posizionamento di ogni concio costituente l’orditura principale dell’impalcato. Successivamente al collegamento degli stralli alle antenne, si è proceduto al controllo dei corretti valori di tesatura dell’intera struttura.